giovedì, 2024-04-25



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Torre degli Sposi - Mastio del Castello - fine XV - inizi XVI sec
Da molti secoli il rotondeggiante mastio principale del castello che, sul finire del ‘400, sostituì il primitivo torrione (di cui è ancora visibile una grande porta a sesto acuto trecentesca nel muro del castello affacciato sull’antico borgo), danneggiato più volte agli inizi del XV sec. dalle scorribande di Braccio da Montone (il celebre Braccio Fortebracci 1368-1424), viene chiamato anche “ Torre degli Sposi”. Sarà per questo indimenticabile contrasto fra l’aspetto possente e guerresco dei muri esterni in pietra (spessore di mt. 1,50-2,00), con beccatelli e cordonature, numerose arciere e feritoie per il tiro incrociato e l’impatto raffinato e gentile dei decori interni, ma questa parte turrita del Castello di Castelleone rimane sempre nella memoria del visitatore. La Torre è divisa su 5 livelli, di cui il primo, al piano stradale che da’ sul borgo antico di Castelleone, è costituito dall’ Antica Cappella Privata. Il secondo livello ospita la "Salle de Bain", il terzo livello presenta il "Salotto Nuziale", il quarto livello racchiude come in uno scrigno la "Camera da letto degli Sposi". L'ultimo livello, al momento accessibile solo con una scala ferrata esterna è rappresentato da un belvedere coperto in cui si integra il grande comignolo della torre. Naturalmente però la Torre degli Sposi trova il suo punto di forza nel secondo, terzo e quarto livello. Si tratta di un trittico di ambienti unici nel loro genere. La Torre degli Sposi rappresenta uno dei fiori all'occhiello del Castello di Castelleone, motivo sufficiente da sola per giustificare un viaggio fino al Maniero. Vai alla seconda parte del testo
La Torre degli Sposi

Torre degli Sposi e facciata principale del Castello   -  Armatura originale del XVI sec (Salone degli Armigeri) -

Dama a cavallo su tela dipinta originale del XIX sec. (Salotto nuziale della Torre degli Sposi)
Dettaglio artistico della “Torre degli Sposi”
- pareti dipinte a tempera e a fresco
- soffitti a cassettoni e con travi a vista
- pavimenti originali in cotto antico e noce e quercia
- boiserie in noce intagliata “a traforo”
- tele dipinte del XIX sec. con scene di “Corteo Nuziale”
- tavolo e sedie in noce massiccio con seduta a forma di cuore
- finestre con “Rui Veneziani” legati “a piombo” e in vetro soffiato policromo
- letto matrimoniale veneziano del XIX sec. “ a baldacchino” in legno dolce intagliato e dipinto
- antica “dormeuse” del XIX sec. con tessuto originale in broccato e velluto rosso
- armadio in noce massiccio di forma circolare come le pareti
- coppia di antiche formelle in terracotta di Deruta raffiguranti la “Madonna col Bambino”
- lampadario di Murano policromo “Arlecchino” del XIX sec. (salotto nuziale)
- lampadario rosa antico di Murano degli inizi del XX sec. (camera degli sposi)
- lampadario policromo di Murano degli inizi del XX sec. (salle de bain)
- tappezzerie e tendaggi realizzati e ricamati a mano
- antico camino internamente rivestito in maiolica
- tre televisori Samsung al plasma con sistema “ad onde convogliate” e collegamento internet
- vasca a forma di gondola “Devon & Devon”, con piedi leonini dorati e decorata a mano con lo stemma del castello in oro su fondo bluette
- coppia di lavabi a forma di “clessidra” in foglia d’oro
Ultimo aggiornamento Venerdi 24 Agosto 2018 17:37